giovedì, maggio 18, 2006

Giallo e verde

Stasera mi servirebbe proprio un cavo, un cavo giallo e verde, bello grosso, un cavo di terra.
Se si potesse scaricare a terra il cervello, questa sera lo farei volentieri.

2 commenti:

Maxilogan ha detto...

A volte lo penso anche io. Ma non sono un archivista come te. E a volte mi chiedo: e se poi mi venisse voglia di ghostare tutto? Se volessi recuperare quelle che in quel momento sembravano scariche, qualcosa che di cui mi volevo liberare credendo ragionevolmente di non doverne avere mai più bisogno?

FAB ha detto...

Sì, capisco.
Ma so anche che la memoria, il buonsenso, la capacità analitica di una persona raggiungono ad un certo punto un limite oltre il quale non è saggio andare.
Bisogna imparare a scaricarsi: certo, a volte è più semplice farsi accogliere da Morfeo con la testa piena zeppa di pensieri ed aiutati dal sonno, non controllarsi più.
Ma poi tornano, si "ghostano" da soli il giorno dopo, e siamo esattamente al punto di partenza.
Se potessi scegliere, preferirei liberarmi la mente da tutto (bello e brutto) piuttosto che avere una capacità infinita di ricordare.

Il cane che si morde la coda, non fa una gran bella figura.
Nè lui, nè la coda...