martedì, ottobre 10, 2006

Sangue

Esiste qualcosa di più forte dell'amicizia?
Qualcosa che ti scorre dentro, che ti riscalda nei quadri gelidi della vita, che ti nutre di felicità?
Qualcosa che non puoi abbandonare, perchè significherebbe abbandonare te stesso?
Un legame che né il tempo né lo spazio possono abbattere?
Esiste qualcosa di più grande?
...
Poi passano gli anni; il tempo vola anche senz'ali. Ci scorre tutto addosso, veniamo bagnati di vita.
Le strade non si incrociano più: se non per pochi, brevi, rapidi istanti.
E si torna a fuggire.
Ma un bel giorno il tempo si ferma e di scatto ci si volta indietro a guardare il sentiero desolato: ne è valsa la pena? Non si poteva fare di più? Non era giusto fare di più?
Ho paura di ammettere che qualcosa s'è perso, qualcosa che non può più tornare.
Lo sappiamo bene.
Lo sguardo non mi consola affatto e tutto questo mio sangue, mi manca ogni giorno di più.

A tutti coloro che si riconoscono:

E' passata lenta una vita soltanto,
a destarci dal sonno, a consolarci il pianto.
E' volato il tempo a separare i sentieri
a indicarci la retta, i finti desideri.
L'orizzonte è diviso, come cammini divergenti
come piani inclinati sempre non consistenti.
"Se io più spesso sorridessi" così scrisse qualcuno,
mi trova in accordo, come tutti e nessuno:
il sapere non c'è noto o la strada è finita,
non si riesce a "capire questa strana partita".
Il cuore è pesante, e pian piano cementa,
la mente è desolata, la parola rallenta.
Vorrei svegliarmi fra mille anni con lo stesso volto,
e scoprire che nulla è cambiato, lo stesso tumulto:
questo destino bizzarro che avvicina e allontana,
pare una fisarmonica rotta, incrinata campana.
Ma quella brutta retta che ci è stata indicata
forse non è proprio dritta, sembra quasi curvata:
quei tracciati lontani un giorno convergeranno,
come inizio di un nuovo passato, ecco come saranno.
L'attesa d'eterno vive, splende di buio colore,
assume sembianze che talvolta chiamiamo amore.
Ora il tempo non mi spaventa, racchiuso in cornici,
siete sempre negl'occhi, indimenticabili amici.

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